RSA Nucleo Alzheimer - Fondazione Casa Serena

RSA

Nucleo Alzheimer

Il Nucleo Alzheimer è destinato a persone affette da demenza di grado moderato severo. Gli ospiti del Nucleo per la compromissione cognitiva e per la presenza di significative alterazioni necessitano di soluzioni ambientali e di idonee metodologie assistenziali per migliorare il loro stato di benessere. Obiettivi della care delle persone affette da demenza: Promuovere le condizioni di benessere della persona; Limitare i disturbi del comportamento (agitazione, irritabilità, apatia, ecc); Ridurre l’utilizzo dei mezzi di contenzione farmacologica e fisica salvaguardando al sicurezza dell’ospite; Ridurre lo stress dei familiari.

Nell’ organizzazione del servizio si privilegerà un approccio basato su alcune dimensioni chiave: accoglienza,  partecipazione, spazio, quotidianità, tempo.
 
L’ accoglienza consiste nella creazione di un ambiente fisico, relazionale, sociale gradevole e adeguato, per sentirsi a proprio agio e integrati in un contesto familiare, parte di una comunità, anche attraverso la possibilità per gli utenti di personalizzare gli spazi collettivi utilizzati per le attività. Nella fase di primo approccio, l’ educatrice si occuperà di supportare la persona inserita nel gruppo di promuovere la conoscenza, offrendo supporto nelle interazioni e stimolando atteggiamenti di accoglienza da parte dei partecipanti.
 
La partecipazione è il principio che deve costantemente orientare l’ organizzazione del servizio; consiste nel favorire la socializzazione e le relazioni interpersonali quale canale riabilitativo, evitando l’ esclusione e l’ isolamento, che possono causare una perdita di funzioni e il peggioramento delle condizioni generali della persona. A tal fine, gli ospiti saranno stimolati durante la giornata a partecipare ai momenti educativi e socializzanti, scandendo la giornata  con proposte specifiche e lasciando spazio a momenti di condivisione spontanea partecipazione quale coinvolgimento e mantenimento di un ruolo da protagonista nella propria vita.
 
Lo spazio rappresenta il contenitore relazionale delle attività, che deve essere accuratamente predisposto per accogliere gli ospiti e, ove previsto, le famiglie, favorire il benessere individuale e di gruppo e garantire in ogni momento la sicurezza e la tutela di tutti. Ha un ruolo chiave nell’ espressione di un modello di intervento rispettoso della dignità della persona e nella strutturazione di esperienze positive per gli ospiti, poiché influenza, attraverso la sua organizzazione la qualità delle relazioni e delle esperienze che avvengono al suo interno.
 
La dimensione della quotidianità è intesa come valorizzazione dei momenti sociali, che scandiscono la vita in comune in RSA nella cornice del contesto ambientale, la cui organizzazione facilita le relazioni interpersonali, attraverso la costante attenzione al benessere individuale e di gruppo, attribuendo significato ri- abilitativo e sociale non solo ad eventi particolari, ma anche a momenti abituali e rituali del quotidiano.
 
Organizzare il tempo nella quotidianità aiuta la persona a prevedere gli eventi e formarsene una rappresentazione cognitiva, mantenendo la sicurezza e autonomia individuale e stimolando la condivisione e le relazioni interpersonali. Le attività pensate dovranno prevedere una chiara definizione dei tempi e dei riti ( fermo restando una flessibilità, in relazione all’ emergere di contingenze specifiche e valutare caso per caso).

L’interessato e/o i suoi familiari per  fare domanda di ingresso in RSA Nucleo Alzheimer devono ritirare il MODULO di RICHIESTA, composto da una  SCHEDA SANITARIA e SCHEDA SOCIALE disponibili presso la portineria della RSA, sul sito dell’ATS della Provincia di Bergamo e sul sito della Fondazione. Consegnare o spedire la documentazione alla RSA, presenziare ad un colloquio, previo appuntamento. Le domande presentate vengono valutate da una Commissione composta da medico, psicologo  e assistente sociale e vanno a formare una graduatoria, di ammissione secondo i criteri di previsti dal regolamento interno che tiene conto della RESIDENZA, con precedenza ai residenti di Brembate di Sopra, della situazione SOCIALE E SANITARIA. Verificata l’idoneità In base ai criteri di ammissione adottati da Regione Lombardia per l’inserimento di persone affette da demenza nei nuclei speciali, occorre possedere i seguenti requisiti:

a) diagnosi di demenza sottoscritta da medici specialisti (neurologi, geriatri, psichiatri) o dai servizi specifici;
b) demenza di grado moderato-severo, rilevata con gli appositi strumenti di Valutazione multidimensionale;
c) presenza di disturbi comportamentali o psichici clinicamente rilevanti, valutati con la  scala UCLA Neuropsychiatric Inventory.

all’ammissione il nominativo verrà inserito nella lista di attesa specifica.  Su proposta della Commissione si procede alla chiamata per l’ammissione seguendo la graduatoria, mano a mano che i posti si rendono disponibili. Ogni richiedente può prendere visione della sua collocazione nella lista di attesa.  L’ospite può lasciare volontariamente la Residenza Sanitaria Assistenziale, previa comunicazione almeno un mese prima alla Direzione. La Fondazione può dimettere l’ospite con proprio provvedimento per morosità o per gravi inadempienze. Alla dimissione vengono consegnati all’interessato per garantire la continuità assistenziale:

la relazione clinica in busta chiusa;
la documentazione clinica personale portata dall’Ospite.

In caso di decesso la Direzione Sanitaria provvede alla redazione della certificazione sanitaria e necroscopica richiesta dalle norme vigenti. Per le esequie funebri è a disposizione la sala mortuaria. L’ente non provvede in nessun caso a mettere in contatto imprese di pompe funebri. Tutti i dati personali dell’ospite, raccolti in sede di accoglimento e durante la permanenza nella Residenza Sanitaria Assistenziale, sono utilizzati dalla Fondazione, titolare del trattamento, secondo le norme vigenti sulla riservatezza dei dati. Ogni dato relativo allo stato di salute è considerato “dato sensibile” come previsto dal Dlgs 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.
Gli utenti potenziali ed i loro famigliari prendendo appuntamento con l’ufficio Accoglienza possono richiedere tutte le informazioni relative all’accesso.

La proposta progettuale è stata elaborata assumendo tali obiettivi a guida dell’intervento, sulla base della competenza acquisita.In questa ottica, il ruolo dell’equipe è quello di rispondere con competenza professionale, rispettando i bisogni degli ospiti, i loro diritti, salvaguardandone la dignità personale, valorizzandone la storia e l’ identità, al fine di migliorare- mantenere la loro qualità di vita, e il maggior grado di benessere possibile all’ interno dei servizi residenziali. La centralità della persona è l’ elemento che contraddistingue l’ azione dell’ èquipe assistenziale e si sostanzia in un approccio di tipo globale, teso a favorire in ogni circostanza le potenzialità della persona, le abilità, la libera espressione, la socialità e la massima individualizzazione degli interventi.

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