UCP Dom
Unità di cure palliative domiciliari
L’obiettivo delle cure palliative è la tutela della qualità della vita del malato e della famiglia.
Perseguire tale obiettivo significa dare centralità alla persona e renderla capace di orientare la risposta ai suoi molteplici
bisogni nella costruzione del proprio percorso di cura.
La rete delle cure palliative si rivolge a persone in fase avanzata di malattia oncologica e non.
Le Cure Palliative sono l’insieme di interventi terapeutici, diagnostici ed assistenziali rivolti sia alla persona malata,
sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile
evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici.
Lo scopo delle Cure Palliative è quello di sostenere la famiglia del malato e di migliorare il più possibile la qualità di vita della
persona inguaribile (Legge 38/2010). Le cure palliative domiciliari nell’ambito della rete locale dell’assistenza, sono costituite
da un complesso integrato di prestazioni sanitarie professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico,
oltre che da prestazioni sociale e tutelari, nonché di sostegno spirituale, a favore di persone affette da una patologia ad andamento
cronico ed evolutivo, per la quale non esistono terapie o, se esse esistono, sono inadeguato inefficaci ai fini della stabilizzazione
della malattia o di un prolungamento significativo della vita.
Le più recenti linee guida inerenti la rete delle Cure Palliative della Regione Lombardia mirano a garantire al malato con prognosi
infausta il diritto a ricevere cure appropriate ovunque esso si trovi attraverso la realizzazione di una rete provinciale di Cure palliative.
Documentazione:
Numero telefonico per contatti attivo dalle 8:00 alle 20:00 – Tel +39.393.9175.474
La presa in carico (ossia il tempo che trascorre dalla data del primo contatto alla definizione del PAI)
è garantita entro le 24 ore dalla segnalazione.
Gli interventi sono programmati e articolati in base ad un Piano di Assistenza Individualizzato (PAI)
che prevede la possibilità di intervenire:
- 7 giorni su 7;
- 10 ore dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20;
- 6 ore sabato e festivi dalle 8 alle 14;
- garantita la pronta disponibilità medica e/o infermieristica.
La presa in carico del paziente coinvolge il Medico di medicina Generale, che fa parte integrante dell’equipe e che viene, comunque,
informato e aggiornato. Il processo di presa in carico è orientato a garantire al malato percorsi semplificati, tempestivi e flessibili
e avviene attraverso un percorso che prevede:
- 1. Segnalazione e accesso alla Rete delle Cure Palliative, che può avvenire a seguito di:
- a. Dimissione protetta dalla struttura di ricovero, a fronte della valutazione del Medico Palliatore della struttura stessa;
- b. Proposta di un medico specialista;
- c. Proposta del Medico di medicina generale o del Pediatra di famiglia;
- d. Accesso diretto da parte del paziente o del caregiver;
- e. Segnalazione dei Servizi Sociali.
- 2. Colloquio di valutazione della segnalazione con i familiari e, quando possibile, con il malato per individuare il setting
assistenziale più appropriato. In questa sede, sono verificati i criteri di appropriatezza per la presa in carico previsti della
normativa regionale.
L’eventuale avvio del percorso prevede:
-
- a. La condivisione del percorso da parte del nucleo familiare, in particolare del caregiver, in base al livello di conoscenza
e consapevolezza della diagnosi e prognosi, tutte le volte in cui è possibile, è coinvolto il malato; - b. L’individuazione all’interno dell’equipe, del personale sanitario di riferimento (medico e infermiera) per ogni paziente,
per garantire la massima continuità del rapporto con l’assistito e la famiglia. - 3. Prima visita/accesso dell’equipe al domicilio per la validazione dell’avvio del percorso e per la Valutazione Multidimensionale;
- 4. Definizione di un piano di assistenza individuale (PAI), da parte dell’equipe multidisciplinare;
- a. La condivisione del percorso da parte del nucleo familiare, in particolare del caregiver, in base al livello di conoscenza
La presa in carico rispetta le seguenti tempistiche:
-
- 1. Il colloquio di presa in carico con i familiari avviene il prima possibile;
- 2. La prima visita viene effettuata entri 48 ore dal colloquio, salvo differenti esigenze espresse dalla famiglia;
- 3. La redazione del PAI avviene entro 72 ore dalla prima visita.